Una grandezza fisica è una caratteristica di un corpo o di un fenomeno
che può essere misurata. Per misurare una grandezza è necessario
stabilire l'unità di misura, lo strumento di misura e il metodo di
misura, che può essere diretto o indiretto.
Il Sistema Internazionale (SI) considera sette grandezze fondamentali e ne
stabilisce le unità di misura. Tutte le altre grandezze fisiche sono
derivate, in quanto le loro unità di misura si ottengono a partire da
relazioni matematiche che le legano alle grandezze fondamentali.
Esse si esprimono mediante lunghezza, l'area della superficie e il volume.
La lunghezza misura la distanza geometrica tra due punti. La sua unità
di misura è il metro (m), lo strumento di misura è l'asta metrica.
L'area di una superficie e il volume sono grandezze derivate dalla lunghezza
e consentono di misurare la superficie e l'estensione spaziale dei corpi.
La massa indica la quantità di materia contenuta in un corpo, la sua unità di misura è il kilogrammo (kg), lo strumento di misura è la
bilancia a due bracci. La massa è una proprietà invariante della
materia.
La densità $d$ è il rapporto tra la massa $m$ e il volume $V$
di un corpo e rappresenta una proprietà caratteristica della sostanza da
cui è costituito un corpo. La densità è una grandezza derivata
del SI e la sua unità di misura è £uukg/uum^3£
La misura di una grandezza fisica corrisponde a un insieme di valori
chiamato intervallo di misura. L'ampiezza di tale intervallo rappresenta l'errore assoluto di misura, il
valore centrale dell'intervallo è chiamato valore misurato. L'errore è di tipo accidentale quando influenza la misura alcune volte
per eccesso, altre per difetto, di tipo sistematico quando influenza la
misura sempre per eccesso o sempre per difetto.
L'errore relativo è il rapporto tra l'errore assoluto e il valore
misurato della grandezza. L'errore percentuale è l'errore relativo
espresso come percentuale del valore misurato.